PIANO GENERALE DI EMERGENZA

Il Piano Generale di Emergenza di Protezione Civile è il modello organizzativo della risposta operativa ad eventi che, nell’ambito del territorio comunale, possono produrre effetti dannosi nei confronti dell’uomo, dell’ambiente e del patrimonio.

 Il Piano, sulla base di scenari di riferimento, determina le strategie dirette alla riduzione del danno ed al superamento dell'emergenza ed ha come finalità prioritaria la salvaguardia delle persone, dell’ambiente e dei beni presenti nelle aree a rischio.

Il capitolo primo descrive le attività, i compiti, l’organizzazione ordinaria ed in emergenza del Sistema Comunale di Protezione Civile e delle sue componenti. Inoltre è incluso il prototipo di modello organizzativo già adottato dai Municipi ex13 (10) ed ex19 (14) in accordo con l’Ufficio di Protezione Civile. 

Nel capitolo secondo sono definiti gli Stati di Attivazione (Ordinario, Attenzione, Preallarme, Allarme) che vedono impegnata la Sala Operativa (Presidio h24) della quale successivamente vengono descritte la struttura e le competenze. Sono altresì indicate nel dettaglio le “Funzioni di Supporto”, che rappresentano il fulcro della gestione e della risposta operativa ed organizzativa degli uffici in caso d’emergenza. Vengono inoltre individuate, sulla base degli Stati di Attivazione, le specifiche competenze delle componenti del Sistema di Protezione Civile e presentati tramite cartografia - anche su scala municipale - gli scenari per singolo rischio definiti dagli Uffici comunali, provinciali, regionali e statali competenti; le procedure d’intervento degli uffici, organizzate per singolo rischio, per Stato di Attivazione e per Funzione di Supporto; le Aree di Protezione Civile (isole di attesa, aree di ammassamento soccorritori, presidi territoriali e di monitoraggio).

 Il capitolo terzo raccoglie i Piani di Emergenza per rischi specifici elaborati dall’Ufficio di Protezione Civile o oggetto di pianificazione statale, regionale e provinciale e nei quali il Sistema Comunale di Protezione Civile interviene a vario titolo.

Il capitolo quarto descrive le caratteristiche dell’informazione alla popolazione: i tempi, i contenuti e i mezzi attraverso cui viene veicolata l’informazione nella prevenzione o in emergenza, nonché le schede specifiche per ciascun tipo di rischio su “cosa sapere” preventivamente e su “cosa fare” in caso d’evento in atto e dopo l’evento.